Chi è stato Aniello De Vita? Semplicemente “un medico per vivere e un cantautore per non morire…”
Sì, perché le passioni aiutano a vivere meglio e consentono di alleggerire il peso delle fatiche quotidiane.
Il Primo Premio intitolato ad Aniello De Vita
Cantore della profonda anima del Cilento, nacque il 6 gennaio del 1941 a Moio della Civitella e la settimana scorsa, presso il Teatro “De Berardinis” di Vallo della Lucania, si è svolta la prima edizione del Premio canoro a lui dedicato.
La kermesse, nata da un’idea di Lillo de Marco e prodotta dal Cilento Music Festival, ha visto la presenza del Maestro Angelo Loia non solo in qualità di direttore artistico ma anche di co-conduttore, in compagnia della giornalista Grazia Serra.
La giuria tecnica è stata affidata a Michele Pecora, Alessandro D’Alessandro e Cristian Gallana mentre la giuria della critica, a cui ho preso parte, è stata composta da ventotto componenti, scelti tra giornalisti e storici.
I vincitori delle varie categorie:
I vincitori sono stati:
– per la categoria Cover, Anna Maria Marino, in arte Nama, con “Tonada de luna llena”;
– per la categoria Inediti, Leoluca Inverso con “Talent Shock”;
– il premio della critica è andato a Monica Rispoli con “Guarda che luna”;
– il premio promosso da Rusty Records è stato assegnato al gruppo I Dolori del Giovane Walter con “Truman Show”;
– Primo Premio Assoluto “Nuovo Imaie” al gruppo musicale The Rare Port (composto da Pantaleo Rizzo e Roberto Pinto) con “Estrella en el Mar”, che è consistito in un contributo di novemila euro per la realizzazione di almeno sei concerti dal vivo.
Un evento patrocinato non solo dal Ministero della Cultura
La prima edizione del Premio “Aniello De Vita” è stata patrocinata, grazie ai Programmi Operativi Complementari Europei relativi al progetto “Dialoghi Mediterranei”, dal Ministero della Cultura, dalla Regione Campania, dalla Provincia di Salerno, dall’ Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dal Comune di Centola, dal Comune di Vallo della Lucania, dal Comune di Moio della Civitella, dal Comune di Ceraso, dal Comune di Cannalonga e dal Comune di Novi Velia.
Scegliere è stato difficile e non lo dico per piaggeria, ma solo perché il livello degli artisti è stato davvero molto elevato. Onore e merito a loro, al direttore artistico Angelo Loia per averli selezionati e agli organizzatori che sono riusciti a coniugare tradizione e modernità in una cornice di sobria eleganza, regalando una serata di piacevole serenità e dall’elevato contenuto artistico.
L’omaggio al cantore del Cilento
…e proprio il 6 gennaio ricorrerà il compleanno di Aniello De Vita… gli possano giungere fin lassù i nostri auguri e il ringraziamento per aver fatto conoscere al mondo un Cilento fatto di arte e fatica, laborioso e tradizionale, raffinato e bucolico…
...Cussì è la vita si nge criri cresce,
cussì è la vita si nge criri è chianta ca nun more,
si tene bbona rareca e l’arracqui co l’amore…
Yuri Buono
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